21 Apr Prima bandiera a scacchi della stagione
Prima bandiera a scacchi della stagione
Continua la crescita della Isotta Fraschini Tipo 6 Competizione, che nella gara di casa si avvicina sempre più ai tempi degli avversari e lotta fino alla 16esima piazza finale
Il secondo fine settimana del Campionato Mondiale Endurance FIA 2024 è stato quello di casa per Isotta Fraschini, che sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola ha ricevuto il calore e l’affetto dei tantissimi tifosi italiani (73.600 le presenze nel weekend). La Tipo 6 LMH Competizione ha fatto un grande salto avanti nelle sue prestazioni rispetto alla gara in Qatar, grazie al grande lavoro svolto dai tecnici della Casa milanese nelle settimane che hanno diviso i due eventi, come dimostrato ad esempio dal 14esimo tempo nel primo turno di prove libere. Ma è stato soprattutto in gara che la vettura IF ha brillato.
La squadra francese Duqueine, che porta in pista la hypercar realizzata dalla Casa lombarda, ha deciso di partire in gara con Jean-Karl Vernay alla guida, e l’esperto francese ha mostrato a tutti le qualità della macchina. Evitate le vetture coinvolte nell’incidente al via, la Tipo 6 ha così guadagnato diverse posizioni e per le successive due ore è riuscita a battagliare alla pari con tutti gli avversari vicini, mostrando le sue doti aerodinamiche che le permettevano di non venire sorpassata in rettilineo dalle vetture che le stavano in scia e di occupare, prima delle soste per il rifornimento che hanno rimescolato più volte la classifica, anche una posizione valida per i punti mondiali.
Il campionato tornerà in azione a metà maggio in Belgio, sul famosissimo tracciato di Spa-Francorchamps. Anche quella una pista che i due piloti più giovani dell’equipaggio, Antonio Serravalle e Carl Wattana Bennett, non conoscono e che quindi dovranno imparare in fretta durante le prove libere, intanto che la squadra studierà l’assetto per qualifica e gara.
Claudio Berro, Responsabile Motorsport di Isotta Fraschini Milano: «La gara di casa é sempre importante e per noi lo era ancora di più in quanto é stata la prima volta di Isotta Fraschini in azione davanti al pubblico italiano dopo più di settant’anni. L’obiettivo era finire la gara, come in Qatar, per raccogliere ulteriori dati per lo sviluppo della macchina. Vedere la bandiera a scacchi é stato molto importante, così come lo é stato il poter affrontare differenti condizioni metereologiche, che ci hanno consentito di acquisire informazioni anche sull’utilizzo degli pneumatici da pioggia. Adesso dobbiamo prendere tutti i dati e rielaborarli per cercare si guadagnare ancora dei decimi di secondo, per puntare a migliorare la posizione in classifica alla gara di Spa-Francorchamps»..